Non supera né quella della scrivania, né quella sui libri di Biochimica, né quella della casella di posta, né quella che mi si sta accumulando addosso.
Ma a quella del blog in qualche maniera voglio rimediare.
Rimane il mio blog, anche se il pennuto sullo sfondo è antiestetico e non mi è mai piaciuto.
In realtà più che polvere la chiamerei ghiaccio, è più uniforme, compatto, scivoloso e infido della polvere.
Il ghiaccio è trasparente, ti si attacca addosso senza che lo si veda, è solo un po' più fresco.
Il ghiaccio ti fa cadere per strada.
Tutta la diversità si fa uniforme sotto un sottile strato di ghiaccio.
Quest'inverno sta portando una bella dose di ghiaccio per tutti.
Con me è stato molto generoso.
Grazie Inverno.
E devi ancora arrivare.
io ti seguo
RispondiEliminaadesso devo scappare. Ma non ti lascio sola. Perché questo ghiaccio non ci può uccidere. E anche io ho bisogno di te.
RispondiEliminaeli!!! beh grazie di aver scritto sul blog così adesso posso vedere il tuo...che dire per me è stato davvero un piacere enorme avere l'opportunità di conoscerti un po', sei davvero una persona deliziosa, molto sensibile e dolce...grazie di tutte le premurose attenzioni che hai avuto nei miei confronti....ci vediamo presto spero! Un abbraccio enorme!!!!
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